MILANO – L’inconfondibile impermeabile beige del Tenente Colombo si spoglia del personaggio televisivo di Peter Falk per farsi indossare da Gianluca Ramazzotti al Teatro Franco Parenti. Dal 3 al 9 gennaio, nella Sala Grande del teatro milanese va in scena Tenente Colombo, analisi di un omicidio, il caso del poliziotto, goffo ma brillante, dell’omonimo telefilm di fine anni ’60, Tenente Colombo.
Al discorso pubblico partecipa chiunque, dal ministro di turno che rilascia un’intervista irriverente, al content creator che su YouTube scaglia una frecciatina allo stesso ministro. E “il problema non è più quello di fare in modo che la gente si esprima, ma di procurare loro degli interstizi di silenzio a partire dai quali avranno finalmente qualcosa da dire”. Questo lo scriveva Deleuze. Del discorso sulla “cosa pubblica” oggi abbiamo tutti potere e responsabilità. Come scrive anche Byung-chul Han in Psicopolitica, siamo tutti spettatori e attori al tempo stesso, palco e platea sono quasi sinonimi e il diaframma che separava la convivenza fisica da quella mediatica si è spezzato. Detto ciò, ecco una manciata di lezioni (fra le tante) che abbiamo appreso nel 2024 e che riguardano tutti noi, corredate da sette proposte sparse per non rincoglionire nel 2025.
E anche per questo 2024 Radio IULM torna con una canzone di Natale. Prodotta interamente dal team della nostra radio “Caldo Babbo” è accompagnata da un video musicale.
Le feste sono alle porte ma prima di lasciarvi ai cenoni, ai regali e alla sessione… Radio IULM vi saluta con degli auguri un po’ speciali!
L’arte del musical sta crescendo anche in Italia: nei cartelloni italiani, titoli di teatro musicale sono sempre più presenti, sia come produzioni nazionali sia come produzioni estere. Io e Ludovica Girelli, autrici del programma di Radio IULM “Canovaccio – gli spettacoli da segnare“, abbiamo intervistato Mauro Simone, regista de “La febbre del sabato sera“, uno dei musical più rilevanti di questa stagione teatrale.
Un anno di grande cinema, di grandi scoperte e storie che ci hanno tolto il fiato. Ma se vi dovessero chiedere quali sono stati i vostri film preferiti del 2024, cosa direste? Non sarebbe facile, tuttavia noi ci abbiamo provato. Abbiamo chiesto alla nostra redazione, formata da più di 30 persone, le loro pellicole preferite per poi ideare una classifica finale. Una top 10 (compresi un paio di pareggi) ricca di film di ogni tipo: dai vincitori agli Oscar passando poi ai film divisivi, fino ad arrivare a uscite fresche di sala.
Manca poco al Capodanno e Roma si trova al centro di un caso che intreccia musica, politica e polemica. L’atteso Concertone al Circo Massimo rischia di saltare dopo l’esclusione di Tony Effe, uno dei nomi più in vista della scena trap italiana, a causa dei testi delle sue canzoni giudicati sessisti e violenti.
Entro 10 milioni di anni calerà il sipario sull’iconico cromosoma Y che, nonostante la sua fondamentale importanza, si sta riducendo e mostra sempre meno regioni attive. Quanto dobbiamo preoccuparci?
Lo scorso 17 dicembre si sono tenuti, a Doha, i The Best FIFA Football Awards una premiazione in cui la federazione calcistica più famosa del mondo distribuisce vari premi a giocatori, squadre e società meritevoli. Tra questi premi è presente anche il Puskás Award, un premio a cui i tifosi riconoscono un grande valore e che, spesso, è stato tema di discussioni, anche accese. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
Non è davvero Natale, se le settimane che precedono l’arrivo di Babbo Natale, non sono illuminate dalle lucine a intermittenza che addobbano l’albero natalizio. Ma da dove nasce l’entusiasmo che abbiamo ogni anno di riempire di palline, festoni e luci proprio un albero? E perché un abete e non una palma?