Sarah Everard, la sua storia è anche la nostra

Era una semplice ragazza, lavorava come direttrice marketing in un’agenzia londinese, e il 3 marzo decise di uscire per andare a trovare un suo amico. Sarah Everard nel suo ritorno a casa, però, incontrò il suo destino, un destino maligno che paradossalmente era incarnato nella figura della giustizia, un poliziotto. Quell’incontro ha posto fine alla sua vita, e l’unica colpa di Sarah è essere nata donna.