L’8 marzo non è solo l’ennesima occasione commerciale per regalare fiori alle donne della propria vita, che si potrebbe fare tutti i giorni. L’8 marzo è anche la sintesi delle conquiste sociali e soprattutto politiche di tutte le donne, che da inizio 900 ad oggi, hanno continuato ad alzare la voce, dimostrando che essere donna non è sintomo di debolezza.
In una lettera del 13 dicembre 1916 a Fritz Kaufmann, Edith Stein scriveva: “La sua fantasia è abbastanza audace da riuscire a immaginare che ritornerà la pace?“. È da questa domanda che, durante il seminario “Il senso della pace: prospettive sulla semiotica della guerra”, sono scaturite una serie di riflessioni…
