Sanremo Rock: Radio IULM intervista i DinamiKa

A Settembre si terrà, come ogni anno da ormai 34 edizioni, il Festival di Sanremo Rock. Radio IULM ha avuto la possibilità di parlare con i DinamiKa, gruppo emergente dalle note rockeggianti. I DinamiKa sono uno degli 8 gruppi selezionati per la regione Lombardia.

I DinamiKa: dai piani bar a Sanremo

Com’è nata la vostra band?

Il nostro gruppo musicale nasce nel 2015 da conoscenze reciproche. La band oggi comprende cinque artisti: Nikolas Profazio (cantante), Gennaro Pisacane (batterista), Chiara Cicchirillo (bassista), Stefano Attuario (chitarra ritmica e cori) e Roberto Golfieri (chitarra solista, piano e cori).

I nostri progetti artistici nascono dalle conoscenze e dai gusti di ogni singolo componente. I nostri brani, infatti, prendono ispirazione dal cantautorato italiano, dalle ballade rock anglo-americane; poi ancora dal blues degli anni ’90 e l’indie di tutto il mondo, ma anche dalla musica classica del ‘700.

Le diverse influenze musicali riescono a dare un valore aggiunto alla nostra musica.

Per quanto riguarda le relazioni tra i componenti, pensiamo che il rispetto e dialogo siano alla base del nostro rapporto di band. Ognuno ha una vita privata e un lavoro, ma nonostante i vari impegni cerchiamo di incastrare la musica, facendo molti sacrifici. Per questo motivo tutti noi stiamo approfondendo le nostre conoscenze musicali, per completarci come artisti, riscoprendo l’umiltà di riconoscere i propri limiti, quelli da superare.

I DinamiKa
Componenti dei DinamiKa

Come lavorano i Dinamika

In che modo lavorate quando realizzate inediti?

Avendo tre autori – Stefano, Roberto e Nikolas – ed essendo tutti musicisti, ci confrontiamo sui progetti. Cerchiamo di costruire insieme le canzoni, aggiungendo ciascuno un pezzo. Ognuno di noi ha un modo differente di scrivere, di esprimersi e, soprattutto, un punto diverso da cui partire.

Per ora quanti album e singoli avete realizzato?

Il nostro percorso musicale è iniziato con delle semplici cover musicali dai toni rockeggianti.
Nel 2018 abbiamo pubblicato il nostro primo progetto autoprodotto: Testa tra le mani. L’album è una denuncia a ciò che i media vogliono imporci e farci credere. Insomma, mi copro le orecchie dal rumore visto come informazione.

Testa tra le mani contiene sei brani, scritti da tutti e tre gli autori. Una delle tracce è il singolo omonimo (scritto da Stefano) che ci ha permesso di far conoscere la nostra musica e di scoprirci l’uno con l’altro, a livello umano e professionale.

Sanremo Rock: un grande traguardo

Parliamo della canzone di Sanremo: raccontateci di “Amore Brutale

Stefano Attuario – membro dei DinamiKa e autore del brano – ci spiega:

Amore Brutale è nata da un giro di accordi malinconico. Una volta che avevo in testa come doveva essere, ho spulciato tra i miei testi. Ne avevo uno in particolare che mi piaceva molto: Amore Brutale, appunto. Cantandoci sopra, le parole si “muovevano” insieme al giro di accordi , e mi sono convinto che fosse un giusto abbinamento.

Le chitarre distorte in sala prove, sostituiscono l’acustica per rendere più forte il grido di Amore.

La canzone parla di una storia d’amore ormai finita. I personaggi reclamano tra passato e presente le loro fragilità, un rapporto che lascia rimpianti e insoddisfazioni, come se ci fosse ancora una ragione o una sorta di obbligo a stare insieme.

Il testo riporta diverse situazioni in cui i protagonisti devono fare i conti con se stessi. I due sono dipinti indistinti, ma convenienti, naufraghi l’uno dell’altra: è la necessità di gridare un dolore.

Andate a Sanremo Rock per vincere o per partecipare?

Di solito si dice che l’importante è partecipare, ma noi vogliamo vincere! E se non fosse così rimane un’esperienza importante per il nostro bagaglio professionale.

Obiettivi e piani futuri

In realtà di obiettivi ne abbiamo ben tre. Il primo è indubbiamente essere presenti sul territorio, tornando a suonare live. Poi, portare a termine il nostro secondo disco, dove sarà presente il singolo apripista Amore Brutale. Quest’album è un lavoro più maturo, fatto di consapevolezze e temi importanti e riflessivi.
L’ultimo obiettivo che ci siamo prefissati è suonare il più possibile e non smettere mai di crederci.

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