La rivoluzione gentile del musical “Tutti parlano di Jamie” in scena al Teatro Nazionale

Domenica 26 marzo è andata in scena al Teatro Nazionale di Milano l’ultima replica di “Tutti parlano di Jamie”, spettacolo sviluppato a partire dal testo della trasposizione cinematografica del musical di Broadway ispirato al documentario Jamie: drag queen at 16 sulla vita di Jamie Campbell.

Nei panni del protagonista Jamie, giovane ragazzo che coltiva il sogno di diventare una drag queen, un sorprendente Giancarlo Commare che proprio durante i saluti finali definisce questo spettacolo una delicata “rivoluzione gentile”.

Per la trasposizione italiana un cast d’eccezione

Per l’edizione italiana dell’ apprezzatissimo Everybody’s talking about Jamie va in scena un cast d’eccezione diretto da Piero Di Blasio, coreografato da Laccio ( Emanuele Cristofoli ) e gestito musicalmente da Dino Scuderi, con scenografie di Alessandro Chiti.  

Jamie è Giancarlo Commare, attore rivelazione in TV e al cinema: da “Skam Italia” a “Maschile singolare” passando per “Romulus 2” o le fortunate produzioni RAI ” Il Paradiso delle Signore” e “Rinascere“. Barbara Cola è Margaret New, la madre di Jamie che rappresenta la figura genitoriale positiva che si contrapposizione al padre che ripudia il figlio ( Umberto Noto, che interpreta simpaticamente anche una delle drag). Franco Mannella interpreta Hugo, alter ego della drag Loco Chanelle e mentore di Jamie, mentre Ludovica Di Donato interpreta Ray, la divertente amica di Margaret. Benedetta Boschi è Pritti Pasha, migliore amica di Jamie, Lisa Angelillo veste invece i panni di Miss Hedge, la professoressa che sembra incarnare gli ostacoli delle convenzioni sociali.

Tacchi rossi per rincorrere i propri sogni

Tutti parlano di Jamie” si descrive dalla locandina come “manifesto per le nuove generazioni” e rappresenta un vero e proprio romanzo di formazione che accompagna il pubblico dentro i pensieri più sinceri di un protagonista che attraversa la sua evoluzione. Il pubblico conosce Jamie sui banchi di scuola, uno degli ambienti chiave della vicenda che rappresenta contemporaneamente palcoscenico per l’espressione di sé e anticamera di preconcetti asfissianti.

In questi primi momenti il protagonista si mostra già ben definito e chiaro in tutte le sue caratteristiche ma appare ancora insicuro, protetto dall’angolo dell’ultimo banco su cui legge riveste e sogna il suo futuro. Un ragazzo che a volte vuole essere una ragazza, indossare un abito, uno smoking o dei tacchi alti, aldilà di quello che la società impone rappresenta oggi un simbolo di libertà disarmante, che ricorda quanto si possa essere migliori semplicemente essendo chi si vuole essere, senza dover chiedere il permesso.

Alte ambizioni, alti tacchi!

spettacolo.eu

Uno spettacolo che riflette sul peso delle parole

“Mi fai schifo” è la frase che il padre di Jamie pronuncia quando il figlio ha solo 8 anni e gioca per la prima volta con un abito femminile della madre. “Mi fai schifo” è ancora la frase che il padre ripete quando il Jamie si presenta alla porta della casa dove l’uomo vive con la sua nuova famiglia. “Mi fai schifo” detto dalla comunità scolastica nel tentativo di boicottare la partecipazione di Jamie a ballo. “Mi fai schifo” urlato più volte dal bullo Dean. “Mi fai schifo” è la frase che Jamie non riesce più a ripetere e a cui attribuisce la causa di alcuni disagi: “da quel momento quando sono me stesso mi sento brutto”.

Mondo parallelo a questo è la dimensione familiare della casa, moderno focolare, che attraverso la tripartizione in vari elementi scenografici, la casa della madre, il negozio di Hugo e la stanza di Pritti, da vita ad alcune tra le scene più belle e sentimentali dello spettacolo. Tra queste i due momenti dedicati al rapporto madre-figlio, la dolcissima canzone quasi Disney di Pritti da cui la frase “ you are a little bit of glitter in the grey ” o la trasposizione scenica della storia di Loco Chanel, fantastica unione tra esaltazione del pop britannico e classico stile di Broadway, nuovo cult moderno.

Agi.it

It means something that’s only yours to give
It means choosing the way you want to live
It means wonderful
And it means powerful
And it means true
It means something as perfect as it’s pure
It means waiting until you know you’re sure
It means beautiful
And it’s beautiful like you
Beautiful, beautiful
A little bit of glitter in the grey
Beautiful, beautiful
Something precious you don’t simply give away
It means something that’s always yours to keep
It’s the face you don’t take off to go to sleep
It means simple
And it means magical like a kiss
It’s a path that you choose to walk upon
Not some fleeting thing you find one day is gone
It means innocence
And it means confidence like this

Testo della canzone It Means Beautiful – dall’album Everybody’s Talking About Jamie: The Original West End Cast Recording

Per guardare “Tutti parlano di Jamie” su Prime Video clicca qui

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