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Ottobre. Le strade di Milano si ripopolano, gli aperitivi sulla spiaggia sono solo un dolce ricordo e qualche granello di sabbia, trovato nelle tasche delle felpe, ci riporta con la mente all’estate.
Ma l’arrivo dell’autunno porta anche le buone notizie, lo giuro. La musica torna a salvarci la vita: ricomincia la stagione radiofonica de L’Ultima Festa, con i nostri Fede e Marco.
E riparte con il botto con Auroro Borealo. Uno che, durante il suo ultimo concerto al Serraglio di Milano, è saltato fuori da una torta dopo essere stato chiuso dentro una scatola per quasi un’ora. Giusto per intenderci.
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ADORO BOREALO
Francesco Roggero è il vero nome di Auroro Borealo, stravagante e poliedrico artista della scena indipendente italiana. Sul primo aggettivo non scherzo affatto, e nemmeno lui: all’ultimo MIAMI Festival si è reso protagonista di una esibizione memorabile con un’orchestra di 40 elementi e una conduttrice. Con la pioggia iniziale a rendere il tutto decisamente epico.
Come epici sono i titoli e i testi dei suoi brani. Volete sapere di cosa parlano le sue canzoni? A questa precisa domanda risponde lo stesso Auroro nella prima traccia del suo ultimo disco “Adoro Borealo”:
“Elfi, draghi, spade. Solite cose insomma.”
L’album è uscito nel 2019 sotto l’etichetta Orrore a 33 Giri ed è ricco di featuring inaspettati con cantanti della scena e non.
Il genio del cantautore, o forse meglio dire la pazzia, anche se spesso le due cose si sposano perfettamente, non ha limiti. Nel disco l’intera traccia “Mio Figlio È Ipocondriaco” è interpretata dalla madre, cantante non professionista. È un qualcosa di unico, folle e geniale allo stesso tempo. Roba per pochi. O forse solo per Auroro Borealo.
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Un po’ Brecht
La sua musica provoca un effetto di straniamento brechtiano, tu la ascolti ma non capisci esattamente cosa stia succedendo. Una continua ricerca di superare il limite, di creare l’inaspettato e godere nel provocare disorientamento nell’ascoltatore. Lo stesso cantautore dichiara questo intento: la musica è partorita dal suo ingegno senza particolari patemi così come viene, fregandosene del contenuto.
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Auroro Live
Se ancora non siete stati travolti dal carro armato guidato dal cervello di Auroro, ne avrete l’occasione presto. Il 18 ottobre a Firenze si terrà “Uffizio Borealo, la mostra di Auroro Borealo”. Il cantautore esporrà dei quadri, dipinti da artisti. Insieme alle opere saranno battute all’asta delle limited edition tees, ricamate a mano.
Il 31 ottobre, il giorno di Halloween, attenzione al Funeralo di Auroro Borealo. Torino stai attenta.
8 novembre a Trento al locale Boutique, in una atmosfera letteraria. A proposito, indovinate chi è il gestore dell’account Instagram @libribrutti?
Se non vi incuriosisce un artista così, ditemi voi chi può.