Radio IULM ai #SMDAY: Paolo Guglielmoni e i Vampiri Digitali. Ascolta l’intervista in esclusiva

Sabato 20 ottobre, in occasione degli SMDAY 2018, si è tenuto, presso la “ Sala dei 146” dell’Università Iulm, l’intervento di Paolo Guglielmoni, founder di RADS.

Viral advertasing e creatività. Quali sono le strategie vincenti?”, questo il titolo del suo speech. In questo ha spiegato come riconoscere ed eliminare dai contenuti dei brand il “vampiro digitale”.

Secondo Guglielmoni il vampiro digitale è un personaggio, un elemento perturbante, un tormentone, una frase, un influencer o un qualunque contenuto che renda lo spot o manifesto virale, ma che distoglie l’attenzione dal messaggio particolare del brand. La presenza del vampiro aumenta la memorabilità e la viralità della pubblicità, uccidendo però il brand.

Come esempi di vampiri digitali Guglielmoni menziona il famoso “Buonaseeeeera” della Fiat  o il personaggio del Milanese Imbruttito. Fornisce quindi tre regole fondamentali per creare pubblicità virali senza però usare il vampiro, prima delle quali  è quella del trigger: un’idea creativa che crei istintivamente un link con il brand.

Successivamente si deve fornire al consumatore un practical value, cioè illustrare al cliente in modo semplice e chiaro il vantaggio oggettivo che comporta l’acquisto del prodotto del brand in questione. Il contenuto dev’essere infine inserito in una storia, in una narrazione strategica. Guglielmoni conclude poi dicendo che sono le idee a dover divenire virali, non le persone.

Qui sotto il podcast con l’intervista completa.

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