FRU 2023: l’esperienza con Radio Iulm

Da venerdì cinque a domenica sette maggio si è svolto il Festival delle Radio Universitarie (FRU), organizzato dall’associazione RadUni, una comunità formata da molte radio universitarie, inclusa la nostra Radio IULM.

Io che sto scrivendo questo articolo sono Marta Piazza, e assieme ad altre due ragazze che fanno le speaker in radio, Flavia e Julia, siamo andate come portavoce della IULM a Teramo, dove si svolgeva il FRU quest’anno. Abbiamo vissuto tre giorni nel campus dell’Università degli studi di Teramo, pieni di stimoli ed energia che ci hanno permesso di tornare a casa con una consapevolezza della radio diversa, più completa. Il merito di tutto ciò va principalmente a due componenti di questa esperienza: l’incontro con nostri coetanei e i panel a cui abbiamo assistito. 

Lezione al FRU 2023
(RadioFrequenza)

Tra coetanei e professionisti

Erano presenti ragazzi da tutta Italia che condividono la nostra stessa passione e che sono stati in grado, in poco tempo, di insegnarci modi diversi di fare radio. Tutti hanno aggiunto qualcosa alle nostre conoscenze: consigli di postura per il fiato, spunti per nuovi format, osservazioni sul tono con cui andare in onda… e quando l’aggiunta non era tecnica, i partecipanti al FRU arricchivano il tuo bagaglio di vita comunque.  

E oltre a questo bellissimo scambio di idee tra giovani amanti della radio, abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare interventi di professionisti. Per esempio Wad del programma su Radio DeejaySayWaaad” ha parlato del modo in cui è arrivato in radio, di come si relaziona ai rapper, che lui spesso intervista, di come sia importante staccarsi dal luogo d’origine per trovare la propria strada. 

Intervista a Michele “Wad” Caporosso
(dal profilo instagram @saywaaad)

Bryan di Radio 105 ci ha fatto capire che “tutto fa brodo” nella vita, raccontandoci la sua storia, e ha parlato della creazione di un suo format su Twitch, “The box”, andando anche a toccare parti manageriali e di marketing. Sono subentrati, durante le chiacchiere con Bryan, anche Massimo Lo Nigro, ex studente IULM e speaker a RTL 102.5, e il suo collega Pietro Sorace, speaker su Radio Freccia, che si sono incontrati nel 2019 al FRU e ora co-conducono un programma assieme: “Digital Bookshop” su RTL 102.5. Francesco Pannofino, con cui abbiamo avuto l’occasione di mettere in luce un altro modo di usare lo strumento della voce: il doppiaggio. Infine la professoressa Marta Perrotta, autrice del libro “Fare Radio” che noi studenti di Comunicazione, Media e Pubblicità studiamo per l’esame di comunicazione radiofonica.

Francesco Pannofino
(RadioFrequenza)

Mettersi alla prova

La radio dell’Università di Teramo, RadioFrequenza, è stata attiva per tutta la durata dell’evento, e abbiamo avuto più volte l’occasione di fare due chiacchiere in diretta. È stato straordinario per noi, che siamo ancora alle prime armi con la radio, ritrovarci in un luogo esterno a radio IULM ed essere comunque a nostro agio nell’andare in onda con sconosciuti. 
Pur essendo già molto piena così, la nostra permanenza abruzzese è stata arricchita da attività come la speaker challenge: una gara in cui, attraverso “sfide radiofoniche”, come fare l’intro e l’outro di canzoni stando nei tempi o dare una notizia in novanta secondi, venivi messo alla prova con tutti i ragazzi delle altre radio universitarie.

La chiave malinconica con cui abbiamo affrontato il viaggio di ritorno ci ha fatto capire che il FRU è un’esperienza che ogni giovane amante della radio dovrebbe fare almeno una volta, perché ti aiuta a uscire dalla tua zona di comfort e ti dà l’opportunità di conoscere persone che, nel futuro, potrebbero essere tuoi colleghi, o anche “solo” amici.  

Immagine in evidenza: Università degli Studi di Teramo

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