Milan, Napoli e Inter si trovano a fronteggiarsi nelle fasi finali di Champions League sognando la finale del 6 giugno a Istanbul.

Inter

Dopo le critiche per le prestazioni in campionato la squadra di Simone Inzaghi ha dato una grande risposta contro il Benfica. Il 2-0 firmato Barella-Lukaku evidenzia una gara dominata dai Nerazzurri e che ipoteca un passaggio alle semifinali di Champions League. L’Inter continua ad essere sotto la lente di ingrandimento, visto che solo una vittoria in Champions potrebbe salvare la posizione di Inzaghi. Nonostante la vittoria della Supercoppa, la posizione in campionato e malumori che sarebbero sorti in spogliatoio hanno messo in discussione l’allenatore. Nonostante la finale sia molto accessibile per l’organico nerazzurro, in questa l’avversario sarebbe uno della caratura di Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City e Chelsea. Vista la difficile situazione in campionato, la via europea potrebbe essere il modo più agibile per la qualificazione alla prossima Champions League. Il quinto posto in campionato non rassicura i tifosi, soprattutto per il pressing di Atalanta e Juventus che potrebbe aggravare la rincorsa a “l’Europa che conta“.

Milan vs Napoli

I quarti di finale tra Milan e Napoli sono quelli che più certificano un ritorno del calcio italiano tra i più importanti in Europa. Nell’andata di San Siro si sono viste due grandi squadre di livello europeo giocarsela testa a testa nonostante l’assenza di Osimhen negli Azzurri. Tante emozioni e tante giocate di livello, anche se il Napoli avrebbe meritato qualcosa in più per le occasioni create. D’altro canto ci sono grandi dubbi sui due rigori non concessi al Milan. Grandi critiche poi per l’arbitro, soprattutto per i gialli non dati a Leao e Krunic. Lo spettacolo non si è visto solo in campo ma anche sugli spalti, con coreografie dei milanisti che hanno reso onore all’importanza di una partita che da tempo non si vedeva tra squadre della Serie A. La cosa certa è che avremo una squadra italiana tra le prime quattro d’Europa e questo rappresenta già un successo per tutto il movimento del calcio tricolore.