Beatles o Rolling Stones. Con chi faresti uscire il tuo Spotify?

Beatles o Rolling Stones? La domanda storica della musica. Quella che tormenta da sempre i fan del Rock, e non solo, sin da quando un’arguto claim promozionale chiedeva ai protettivi padri anni ’60 con quale delle due band avrebbero lasciato uscire loro figlia. Noi di Gonna Rock IULM Out aggiorniamo e rilanciamo, con chi fareste uscire il vostro Spotify?

Ascolta la puntata di Gonna Rock IULM Out Beatles o Rolling Stones

Quando in UK cambia il mondo

Beatles o Rolling Stones. Apparentemente due modi opposti di concepire il mondo e la musica, che hanno però qualcosa in comune: la propria origine.

Il Regno Unito a partire dagli anni ’60 sarà infatti la culla di numerose rivoluzioni musicali. Infatti, sarà artefice e testimone della rivincita della vecchia Europa, ormai sonoramente data per superata dai moderni Stati Uniti.

La playlist di Gonna Rock IULM Out è cronicamente infedele. Esce non solo con Beatles e Rolling Stones, ma anche con tutti i grandi del Rock

Proprio dagli USA assorbirà le tendenze più innovative, sia a livello tematico che stilistico, regalando ai giovani una nuova voce. Anzi una molteplicità di voci. Queen, Who, Pink Floyd vi dicono qualcosa?

In pochi anni numerosi gruppi inonderanno le radio dell’interno globo, sotto la bandiera dell’Union Jack. Non a caso questo periodo sarà assimilato a un’invasione, la British Invasion.

Beatles o Rolling Stones, una differenza pubblicitaria

Ma torniamo alla domanda originaria: Beatles o Rolling Stones? Non è il primo confronto, a fini promozionali, della storia della musica. E non sarà di certo l’ultimo.

Beatles o Rolling Stones
I Beatles

L’intuizione venne in mente a Andrew Oldham, il manager delle Pietre Rotolanti, che colse la differenza d’immagine tra i rassicuranti Scarafaggi di Liverpool – o almeno quelli dei primi album – e i ragazzacci di Londra.

Beatles o Rolling Stones
Gli Stones

I Beatles, infatti, dopo aver abbandonato il look britannico Mod, approdarono a quei visi puliti, capelli uniformi a caschetto e Beatles Boot, che tanto davano loro l’apparenza di bravi ragazzi.

Gli Stones invece miravano a quell’aspetto sporco, ribelle e vagabondo, cantato da Muddy Waters nella canzone dal quale rubarono il proprio nome.

E la musica?

Al netto dell’immagine che, soprattutto per i Beatles, cambierà con l’avvento della musica psichedelica, risposta americana alla British Invasion, sotto il profilo musicale le due band rappresentano due tendenze destinate a influenzarsi vicendevolmente.

I Beatles dopo il 1967 erano così . Il look giusto per uno dei capolavori della musica contemporanea

Innanzitutto, la concezione del gruppo è diversa. Infatti, nelle intenzioni dei quattro di Liverpool, i Beatles avrebbero dovuto avere quattro frontman, salvo poi la crescente predominanza e rivalità di John Lennon e Paul McCartney.

Questo si riflette nella varietà delle impronte canore, delle sonorità e delle composizioni.

In quanto a ricchezza e varietà la discografia dei Beatles ha davvero pochissimi rivali. Da melodie disimpegnate e orecchiabili, rientranti appieno nei confini del pop, si passa a sperimentazioni ardite e visionarie, che spingono le canzoni ai limiti dei generi, fino a quel momento praticati.

Tanto che la risposta al quesito “chi sono i Beatles?” non solo potrebbe cambiare di album in album, ma addirittura di canzone in canzone.

beatles o Rolling Stones
L’iconica ed eloquente copertina di Beggers Banquet del 1968

Gli Stones, al contrario, nascono sotto l’egida creativa del maestro della chitarra Brian Jones, che ben presto però dovrà farsi da parte per lasciare la scena al duo Mick Jagger – Keith Richards.

Il contributo stilistico e di vissuto di tutti e tre si avverte chiaramente. Il repertorio delle Pietre Rotolanti accosta testi spinti, quasi violenti, con riferimenti sessuali espliciti, ad un suono distintivo.

Il muro di chitarre della periferia malfamata inglese, in certi tratti accarezza, attraverso la voce di Jagger, picchi malinconici e introspettivi. Si ritrova qui tutta l’eredità del Blouse dal Delta Americano in poi.

Perchè dover scegliere?

Dopotutto, non ce ne è motivo. Tra i due gruppi esisteva un rapporto di rispetto e le differenze non sono poi così nette. In quella storia di commistioni, unioni, svolte e tradimenti che è il Rock sarebbe impossibile.

John Lennon dei Beatles e Mick Jagger dei Rolling Stones

Perchè poi dover sposare la causa di uno di questi giganti, privandosi dell’altro. Noi di Gonna Rock IULM Out non solo non scegliamo la band, ma anzi, vi consigliamo anche gli album solisti dei singoli membri.

Dunque, cosa possiamo rispondere a chi ci chiede con chi preferiremmo far uscire il nostro Spotify? Beatles o Rolling Stones? Entrambi. La musica.

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