“Fantàsià” o il diritto di sognare. Intervista a Stefano Labbia

Radio IULM ha incontrato lo sceneggiatore Stefano Labbia per approfondire il suo ultimo progetto: la raccolta di racconti per la lotta al retinoblastoma.

Chi è Stefano Labbia?

Autore e sceneggiatore italiano, nato a Roma, ma formatosi nel Regno Unito, Stefano Labbia è già autore di quattro raccolte di poesie (l’ultima Nel rifugio sommerso, edita da Amazon nel 2020), di un romanzo, Piccole vite infelici, vincitore del premio Elison 2017, e di numerosi racconti e sceneggiature. In più, è il fondatore della giovane casa editrice Black Robot Publishing, specializzata in romanzi, fantasy e graphic novel.

Oggi, però, lo intervistiamo in quanto padre del progetto Fantàsià, raccolta di storie fantasy a scopo benefico, il cui ricavato verrà interamente devoluto all’associazione ASROO, Associazione Scientifica Retinoblastoma e Oncologia Oculare di Siena, a sostegno della lotta contro il retinoblastoma.

Fantàsià, l’ultima idea

Ideato nel 2017, dopo una lunga gestazione, il progetto Fantàsià vede la luce nel 2019.

Questa raccolta di racconti nasce innanzitutto come lavoro di gruppo, frutto della collaborazione di Stefano Labbia con sette diverse autrici: Aharan Lee, Elena Panzera, Giorgia Sbuelz, Greta Guerrieri, Maggie van der Toorn, Monica Serra e Silvia Bruni. “Tutte donne” sottolinea con fierezza Labbia “e questo a maggior ragione mi ha onorato.”

È la stessa Giorgia Sbuelz a far conoscere al gruppo l’importante realtà di ASROO.

L’associazione ASROO e il retinoblastoma

L’associazione, nata nel 2010 per iniziativa di medici e biologi del Dipartimento di Medicina Interna di Siena, già da alcuni anni ospita il progetto di ricerca contro il retinoblastoma. Si tratta del tumore oculare più frequente in età pediatrica, che colpisce quasi esclusivamente bambini di età inferiore ai 4-5 anni.

Lo staff di Siena, condotto dal medico oncologo di fama internazionale Prof.ssa Doris Hadjistilianou, segue dal 2011 un percorso di cura e diagnosi precoce del retinoblastoma. Proprio a Siena ogni anno si celebra la Giornata di Oncologia Oculare che vede la partecipazione di massimi esperti sul tema. Siena è il terzo centro di Eccellenza in Europa per casi trattati.

Copertina di Fantàsia di Stafano Labbia
Copertina di Fantàsia

La nascita del progetto

La causa viene subito abbracciata dall’intero gruppo di scrittori, che inizia un lavoro intenso per redigere la raccolta, affrontando anche tutte le difficoltà connesse.

Ci siamo messi in gioco tutti” spiega l’autore “perché al di là di Greta che veniva già dal genere fantasy per noi altri si trattava di un campo minato…c’erano le tematiche sociali, c’era un genere che ha paletti e regole e un linguaggio da utilizzare che doveva adattarsi a un target ben preciso”.

Ringraziamenti speciali vanno poi all’interior design e bookblogger Palma Caramia, che, attualmente, collabora come illustratrice per autori emergenti e non, allo storyteller Mattia Albani (autore della prefazione), e ultima ma non ultima la dott.ssa Marianna Alicino, tramite con l’organizzazione ASROO che “ci ha supportato e sopportato per tutto il corso del progetto.”

Come parlare di tumore ai bambini

Proprio per la difficoltà di rivolgersi a un pubblico delicato come quello infantile gli autori si sono avvalsi del sostegno di psicologi esperti. In questo modo è stato possibile a trattare in maniera accessibile a tutti tematiche sociali spinose, come il bullismo, l’abuso di potere, l’abbandono, il mancato rispetto delle regole. Allo stesso tempo, trattandosi di temi che trascendono qualunque fascia d’età, Fàntasià non parla solamente ai più piccoli, ma anche al pubblico degli adulti.

“L’altro obiettivo oltre la causa benefica”, dice infatti Labbia, “era proprio riuscire, per quanto possibile, a fare incontrare i due mondi dei bambini e degli adulti, spesso visti come molto distanti”.

C’è comunque un filo rosso che attraversa ognuno dei racconti: il tema del gruppo e l’esigenza di abbandonare l’egoismo per riuscire a gioire e a collaborare con gli altri. In un’era come quella dei social media dominata dal mito del self-made man, Fantàsià porta avanti la voglia di mettersi in gioco, di imparare dal rapporto con gli altri e non solo dal web.

I passi successivi dell’autore

La raccolta, acquistabile su Amazon in versione cartacea, e-book e anche in kindle, sarà disponibile fino all’aprile 2021 a questo link: https://www.amazon.it/dp/B086PMNDNR?ref_=pe_3052080_397514860.

Stefano Labbia, nel frattempo, guarda già avanti verso nuove idee da realizzare:

Sto portando avanti un altro progetto” ci anticipa “sempre benefico, che coinvolge le scuole elementari. Interfacciandoci con presidi e insegnanti ci siamo resi conto che la scuola viene a volte vista come un baby-sitting, a cui viene addossata tutta la responsabilità dell’educazione”.

In questo progetto, iniziato nel 2019, i bambini saranno chiamati a disegnare una loro versione di Lizzy Parker, piccola protagonista della graphic novel di Stefano Labbia Kats!. Tutti i disegni saranno poi raccolti in un art book il cui ricavato sarà donato ad un’associazione per i diritti dell’infanzia.

“Sappiamo come un bambino a cui venga negata l’infanzia diventi spesso un adulto che soffre” conclude Labbia “di certo noi non abbiamo la pretesa di cambiare il mondo, però’ vogliamo quanto meno provarci.

D’altra parte, come si legge in Fantàsià, sognare non è mai sbagliato.

Laura Giammarresi & Karla Reyes

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