Van Gogh, cantato da Michelangelo (Vood)

Michelangelo Vood è uno dei nuovi volti, ed il suo è piuttosto barbuto, dell’ondata cantautorale che sta tornando ad occupare le cuffiette di milioni di giovani e non.

Quella dei testi malinconici e dei dolori d’amore, del piano e delle chitarre, dei figli di Anna e Marco e Sara. 

Michelangelo Vood
Michelangelo Vood

Michelangelo Vood

Michelangelo è il suo nome vero e Vood è il cognome della madre, dalla quale derivano la predisposizione all’arte e il bagaglio culturale. Era lei che lo portava nei musei e lo accompagnava tra le braccia di una chitarra, l’omaggio era doveroso.

Nativo della Basilicata e classe 1991, nel 2015 decide di intraprendere il viaggio verso Milano per studiare. Ma la passione musicale, dopo aver terminato gli studi, travolge nuovamente Michelangelo e lui torna ad incidere pezzi.

Il cantautore si presenta con tre singoli all’attivo, pubblicati da indipendente, con titoli tanto accattivanti quanto le storie che racchiudono: “Paris”, “Van Gogh” e “Ruggine”. 

Michelangelo Vood
Ruggine
La copertina di “Ruggine”

I singoli di Michelangelo

Il primo singolo “Ruggine” è il manifesto della nuova vita dell’artista, dopo un periodo buio e poco creativo. Il distacco dalla terra natia aveva provocato uno shock dal quale non riusciva a riprendersi totalmente. “Ruggine” racconta proprio di questa paranoia, fatta di ricordi della vita passata e immagini della vita milanese.

“Van Gogh” è una canzone autoreferienziale ed è il singolo che maggiormente identifica la sua poetica. Racconta di una notte bellissima come quel quadro di Van Gogh, in cui non c’è un motivo per stare male e rovinare la notte stellata. Tra citazioni beat e dell’arte del pittore olandese.

“Paris” è l’ultima uscita di Michelangelo Vood, scritta proprio nella capitale francese. L’atmosfera parigina è stata fondamentale per il suo ritorno alla musica. Piu precisamente le tombe del cimitero monumentale, dove si è trovato a riflettere vicino a quella del leader dei The Doors, Jim Morrison. 

Michelangelo Vood
Paris
“Paris”, Michelangelo Vood

“Genova Per Voi”

Del talento di Michelangelo non si è accorta solo L’Ultima Festa, che gli ha dedicato un’intervista che potete ritrovare sul sito www.radioiulm.it nella sezione podcast.

A notarlo è stata soprattutto Universal Publishing, che ha indetto un concorso per giovani cantautori emergenti: “Genova Per Voi” .

Michelangelo ha vinto questo importante riconoscimento. Ciò gli ha permesso di lavorare con gli autori e producer più influenti della scena musicale attuale: Dardust e Tommaso Paradiso per citarne un paio.

In attesa del primo EP, che conterrà solo canzoni inedite e “Paris”, il cantautore lucano è stato invitato alla Milano Music Week. Lì suonerà insieme ad altri giovani artisti quelle canzoni che finalmente sono tornate in voga e speriamo lo rimangano per molto tempo.

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