Into The Wild con gli Oregon Trees

Cosa mancava all’Ultima Festa se non un ospite dalle sonorità internazionali? Tanto da avere un nome, che arriva da oltreoceano.

Qui a RadioIULM, ai microfoni di Federica Bassi e Marco Fabiani, gli Oregon Trees.

Sempre con gli occhiali da sole in testa, perché è un po’ così che va ascoltata la loro musica. Come fosse la colonna sonora del tuo viaggio verso un luogo lontano. In cui non è importante l’arrivo, ma goderti il tragitto.

“You. Long rides. And good music”. E la musica degli Oregon Trees è quella che fa al caso vostro.

Gli Oregon Trees live al circolo Ohibò (MI)

La band è composta dal frontman e “polistrumentista” Andrea Piantoni, il batterista e percussionista Stefano Borgognoni e Gianluca Ancelli, che suona la chitarra e il basso.

I ragazzi, originari di Brescia ma ormai stabilmente a Milano, hanno cominciato la loro carriera ormai tre anni fa. Tutto partì da un progetto solista del frontman a cui si sono uniti Stefano e Gianluca, costruendo una vera e propria band.

L’EP “Hoka Hey”

Il loro esordio ormai risale al 2017, quando l’etichetta indipendente Grooviglio ha permesso loro di realizzare l’EP “Hoka Hey”. Inciso all’Alpha Dept Studio di Bologna.

É un EP dalle sonorità folk, che richiama l’America e quell’ideale di musica on the road. Un EP con il quale hanno stregato la critica musicale. E non solo. 

Follow The Light” è il loro ultimo singolo, uscito nel 2018. Che continua il loro percorso pop/folk che ha portato finora soddisfazioni non di poco conto. Tra le quali finire nella playlist Italians Do It Better di Spotify.

La copertina di “Follow The Light”

È un pezzo, che attraversa l’immaginario e le aspettative di ognuno di noi. Siamo sempre in movimento, inseguendo l’obiettivo della vita seguendo la luce. Che nelle parole del cantante si trasforma nel sogno delle luci del palco, come cita lo stesso Andrea nei primi versi del singolo. 

“I dreamed the light on my head” – recita il primo verso del singolo “Follow The Light”. 

Gli Oregon Trees, nonostante la giovane età, hanno raggiunto grandi traguardi. L’apice è stato l’apertura due anni fa del tour italiano di LP, al secolo Laura Pergolizzi. Una serie di quattro concerti nei più importanti anfiteatri del Bel Paese. 

Quattro live che li hanno trasportati in un contesto decisamente importante, ma che hanno saputo affrontare come una festa. Sempre con gli occhiali da sole pronti ad essere indossati. 

A fine maggio uscirà il loro nuovo singolo, pronto ad essere la colonna sonora delle nostre vacanze into the wild

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