Molly’s game: il gioco d’azzardo nel lavoro e nella vita. Il nuovo film dal 19 aprile nelle sale

Aaron Sorkin, sceneggiatore di pellicole di film di grande successo come The Social Network e Steve Jobs, debutta alla regia con il film Molly’s game, racconto biografico sulla vita di Molly Bloom, ex sciatrice del Colorado.
Ispirato dal suo omonimo libro autobiografico, il film è stato candidato agli Oscar di quest’anno per la miglior sceneggiatura originale.

Il regista e sceneggiatore Aaron Sorkin con la protagonista sul set

La storia è ambientata nell’arco della vita di Molly: dall’infanzia fino ad oggi. L’atleta interpretata da Jessica Chastain (già attrice in The tree of life, Interstellar), è sempre alle prese con difficoltà e scelte da prendere, dal difficile rapporto con il padre interpretato da un severo Kevin Costner (attore in Gli intoccabili, Balla coi lupi), alla fallimentare gara di qualificazione alle olimpiadi di sci del 2004. Quest’ultimo evento la porterà a scegliere di cambiare vita. Anziché proseguire gli studi, inizia a lavorare come assistente di un organizzatore di partite di poker, per poi successivamente gestire lei stessa il suo giro di partite.

Idris Elba e Jessica Chastain in una scena del film

La vicenda è mostrata con la tecnica del flashback, mentre la temporalità presente del plot la si vede alle prese con il processo che la vede imputata. Da segnalare a tal riguardo anche la presenza di Idris Elba (già visto in Beasts of no nation, La torre nera), nei panni dell’avvocato difesore di Molly, che la accompagna durante tutta la preparazione al processo.

Il regista del film mostra i luoghi ma soprattutto le persone, da attori e sportivi fino alla mafia russa, che da Los Angeles a New York entrarono a far parte del “Molly’s game” e che nel corso della sua vita contribuirono a metterla in pericolo. Lei infatti, nella sua gloriosa e fortunata scalata sociale, si rese conto, dopo anni – forse troppi anni – quali conseguenze avrebbero portato la fama e la ricchezza, cercando poi di uscirne quando probabilmente era già troppo tardi.

Giovedì puntiamo su questo film e guardiamolo al cinema: all in.

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