QuarAntenna: L’esperienza di Simone con il Covid-19

L’esperienza di Simone raccontata in un’intervista a QuarAntenna: testimonianza diretta che dimostra come il Covid-19 non colpisca soltanto gli “anziani con malattie pregresse”.

Simone Vodola per QuarAntenna

I primi sintomi e il ricovero

Ventisettenne di Milano, Simone Vodola ora vive e si trova a Barcellona. Pratica sport regolarmente, non fuma, non consuma sostanze stupefacenti. Eppure i primi sintomi di Corona virus li ha avvertiti tra il 13 e il 14 marzo, con 39 di febbre e serie difficoltà respiratorie.

“La parte più critica è la respirazione. Questo è quello che più mi ha spaventato, è come se avessi avuto un sacchetto in faccia.”

Simone

Una volta giunto in ospedale e dopo aver effettuato il test, Simone è risultato positivo. Immediatamente isolato e attaccato all’ossigeno, nell’arco di qualche ora la respirazione è tornata normale, così da poter rientrare a casa in serata.

Nei giorni seguenti la febbre è rimasta molto alta, per poi scendere gradualmente. I problemi di respirazione, seppure in forma più lieve, sono tuttora ancora in parte presenti.

La situazione in Spagna

Simone spiega che intorno a metà marzo l’emergenza sanitaria non era ancora esplosa in Spagna, motivo per cui è riuscito ad essere ricoverato immediatamente e in maniera efficiente.
Tuttavia ora il problema c’è ed è grave, le strutture sanitarie sono sovraffollate, i posti limitati e gli ospedali stanno collassando proprio come quelli italiani.

Racconta anche di avere diversi amici risultati positivi al virus, colpiti in maniera più o meno grave, e tutti suoi coetanei, con un’età compresa fra i venti ed i trent’anni.

“Non sottovalutate il virus, è falso dire che è solo un’influenza, ed è falso dire che colpisce solo gli anziani.”

Simone

L’esperienza di Simone con il Covid-19 è l’ulteriore testimonianza di come non ci sia un’immunità giovanile. La possibilità di ammalarsi esiste ed in particolar modo per chiunque si ostini a non seguire le misure di prevenzione predisposte.

Ascolta l’intervista di QuarAntenna a Simone Vodola

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