Tra i satelliti con Brenneke

Nella penultima puntata de L’Ultima Festa, qui a RadioIULM, abbiamo un artista enigmatico. Nessuno lo doveva sapere, ma non abbiamo resistito: ai microfoni di Federica Bassi e Marco Fabiani ecco a voi Brenneke.

Brenneke, alias Edoardo Frasso, è il nome di punta dell’etichetta indipendente Vetro Dischi che culla e lancia le nuove proposte della Milano che canta.

Brenneke, classe ’89, sembra arrivare dal passato. Dalla Germania dei primi del ‘900 per essere più precisi. Adolf Brennecke era infatti uno dei più importanti storici ed archivisti tedeschi, una figura incontrata durante gli studi di Edoardo e che ha lasciato il segno nella sua carriera.

Originario di Busto Arsizio (VA), il cantautore ha pubblicato il suo primo album “Nessuno Lo Deve Sapere” l’1 febbraio 2019. Ma nella scena era già conosciuto grazie a due EP che hanno anticipato il disco, seppur lontani nel tempo.

Nel 2013 esce l’omonimo “Brenneke” e tre anni dopo, nel 2016, “Vademecum del perfetto me”. Due extended play dai contorni pop con quella punta di alternative che si mostrerà protagonista solo nel suo primo album.

Brenneke, pseudonimo di Edoardo Frasso

“Nessuno Lo Deve Sapere”

La copertina del disco “Nessuno Lo Deve Sapere”

Proprio a proposito del suo ultimo lavoro ci racconta una curiosità legata al titolo, decisamente ossimorico. “Nessuno Lo Deve Sapere” non doveva essere originariamente il nome del disco. È stato un colpo di fulmine, che però raccoglie come forse nessun’altra frase avrebbe potuto, quello che è il mood dell’opera.

10 pezzi che parlano in modo dimesso e segreto di dettagli e delle piccole grandi cose delle vita. Un argomento in cui molti possono immedesimarsi, ma in cui ognuna trova un significato diverso e personale.

“Compleanno” e “Satelliti” sono i due singoli che hanno anticipato il disco. Due brani che hanno funzionato da ponte tra le esperienze precedenti e il nuovo LP, sia dal punto di vista tematico che sonoro. Dopo un silenzio produttivo, fatto di idee contrastanti e una fase sbigottita di riflessioni strane. Come racconta nell’intro “Sono In Un Fase” del nuovo lavoro.

Live e progetti per la “fase” estiva di Brenneke

La copertina di “Satelliti”

I live sono l’habitat naturale di Brenneke, che ha vissuto le prime esperienze molto giovane sul palco come chitarrista di una band. Nonostante dal 2010 lavori come solista, il clima da band non lo ha abbandonato e continua ad essere un aspetto importante della sua carriera. 

Per vederlo dal vivo bisognerà aspettare giugno, dopo un inizio di anno ricco di appuntamenti con il Satelliti Tour. Ma l’estate sarà ricca di date, in ci potremo avere il piacere di sentire il cantautore di Busto Arsizio. Per non perdervi nessuna novità, però, seguite Brenneke su Instagram e Facebook come @brennekedo

PS: trovate Brenneke su Spotify, ma soprattutto nella playlist ufficiale de L’Ultima Festa.

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