I Blink 182. Dall’eterna adolescenza alla maturità

Blink 182. Il suono dei brufoli, delle prime cotte e delle amicizie che sembrano dover durare per sempre. A volte però è anche il suono della rabbia, della ribellione e della voglia di chiudere la porta al mondo.

Come tutte le band pop-punk, sono stati dei maestri a raccontare l’adolescenza. È però possibile arrivare con loro fino alla maturità?

I Blink 182. Dall’eterna adolescenza alla maturità

Ascolta la puntata di Gonna Rock IULM Out sui Blink 182

I Blink 182: dalla High School ai garage

Il loro nome si può leggere in vari modi. A seguito di una controversia tra i fan su Twitter tuttavia il loro frontman Mark Hoppus ha chiarito: la vera pronuncia di Blink 182 è eighteen two.

In realtà i due fondatori del gruppo sono meno che diciottenni. Sono gli anni della Rancho Bernardo High School di San Diego. Anne Hoppus presenta al fratello bassista un ragazzo che suona la chitarra. Il suo nome è Tom De Lounge.

Negli anni dopo varie prove con il disastrato Scott Reynor, si aggiungerà a quella piccola garage band il ritmo martellante di Travis Barker. La formazione è completa.

Da Dude Ranch a Enema of the State, il racconto di fine millennio

Approdati alla fama con pezzi come Carousel (1994), i Blink 182 nel 1996 rappresentano una generazione.

La loro non è più la rabbia idealista del Rock del passato. Somiglia più alla frustrazione ironica di chi si avvicina al nuovo millennio ricco di promesse, ma senza aver ancora trovato il proprio posto del mondo.

I riff irosi del basso, il ritmo esplosivo della batteria e la vena un po’ sperduta di chitarra e voci sono l’inno degli adolescenti che non sanno come crescere. Dummit (1996).

I Blink 182. Dall’eterna adolescenza alla maturità

Sono gli anni delle incomprensioni con i genitori e delle amicizie: I’ll turn to a friend, someone that understands.

Sono gli anni nei quali uscire con qualcuno e tutte le altre piccole cose, All the Small Things, sono più importante di qualsiasi fatto storico capitale.

Anche a noi, di questa o quella generazione, basta sentire un ritornello per domandarci What’s My age again?

Crescere con i Blink 182

Tuttavia Adam’s Song (1999), la traccia più iconica di Enema of the State, lascia un margine alla crescita musica e narrativa dei Blink 182.

I Blink 182. Dall’eterna adolescenza alla maturità
La copertina di Enema of the State

La storia di Adam, sconfitto dagli eventi, traghetta la band verso l’epoca della maturità.

Sono anni di crisi e di esperimenti. Anni in cui si riparte da un nuovo primo album, Blink 182 del 2003. Tom, Mark e Travis si sposano.

Si alternano le minacce di scioglimento e ballad introspettive come I Miss You.

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Nine e California, ribelli anche oltre i quaranta

Divorzi, matrimoni e nuovi membri rendono l’epopea dei Blink 182 negli ultimi anni più complicata di una romance da liceo. O degli amori di Liz Taylor.

L’addio definitivo è stato quello di Tom de Lounge. Il chitarrista ha ormai intrapreso una carriera da solista.

Barker e Hoppus sanno però da dove ripartire. Gli ultimi album della band californiana conservano infatti lo spirito e il sound di fine anni ’90. I temi spaziano tuttavia.

Al centro di California e Nine vi è una maturità ribelle, che continua a somigliarsi, nonostante it’s a long way back from seventeen.

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