Oggi l’università è vista come un’istituzione moderna, con aule, esami, laboratori, specializzazioni e percorsi sempre più settoriali. Ma il concetto stesso di “università” nasce nel Medioevo, in un’Europa ancora profondamente religiosa, feudale e divisa in regni. In questo contesto nascono i primi centri di istruzione superiore, pensati per formare chierici, giuristi e medici, ma anche per rispondere alla crescente domanda di sapere da parte di una nuova classe sociale urbana in ascesa. L’università medievale è molto diversa da quella di oggi, ma sorprendentemente moderna in alcuni tratti: c’erano esami, “lauree”, stipendi per i docenti, studenti organizzati in corporazioni e persino proteste.
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione, una ricorrenza fondamentale per la memoria storica e civile del nostro Paese. In questa data si celebra la fine dell’occupazione nazifascista e la rinascita democratica dell’Italia, resa possibile dalla lotta della Resistenza. È un giorno che ricorda il sacrificio di migliaia di uomini e donne per la libertà, e che ci interroga ancora oggi sul valore dell’antifascismo.
La miniserie britannica Adolescence, ideata da Jack Thorne e Stephen Graham, è un ritratto crudo e urgente della crisi adolescenziale maschile nel mondo digitale. Attraverso la storia di un ragazzo coinvolto in un tragico omicidio, la serie esplora il modo in cui giovani uomini possono essere risucchiati dalla cultura incel, una sottoc bvcultura online che mescola misoginia, frustrazione sessuale e radicalizzazione. Adolescence non è solo una storia di formazione fallita, ma un’indagine visiva e psicologica su come nasce l’odio.
Ogni anno, il 28 marzo si celebra la Giornata della Consapevolezza sull’Endometriosi, un’occasione per accendere i riflettori su una malattia cronica che colpisce milioni di donne nel mondo, ma che ancora oggi è spesso sottovalutata e poco conosciuta. L’endometriosi non è solo un problema ginecologico: è una patologia invalidante che incide profondamente sulla qualità della vita, sul lavoro, sulle relazioni e sul benessere psicologico delle persone che ne soffrono.
La Festa del Papà, che in Italia si celebra il 19 marzo, coincide con la festa di San Giuseppe, una figura principale nella tradizione cristiana. Ma perché noi italiani celebriamo proprio oggi i nostri papà? Qual è l’origine di questa festa?
Negli ultimi anni, il web ha visto un’esplosione di contenuti provocatori e satirici che sfruttano insulti, provocazioni e reazioni rabbiose per guadagnare visibilità e generare entrate. Il principio alla base del rage-baiting è semplice: più un contenuto suscita reazioni, più gli algoritmi lo spingono in evidenza. E cosa c’è di più efficace nel suscitare commenti e discussioni infuocate se non una dichiarazione provocatoria o offensiva?
L’utilizzo sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale in ambito cinematografico desta molte perplessità. Da Amazon Prime, a YouTube e Meta, fino ad arrivare ad Hollywood, questa nuova tecnologia si fa sempre più spazio nei processi produttivi e distributivi dei media. Il doppiaggio è chiamato sempre più spesso a fronteggiare la sfida dell’IA: l’urgenza di una regolamentazione per la protezione della professione è l’argomento principale dell’appello dell’ANAD, Associazione Nazionale Doppiatori.
La nuova serie televisiva Il Gattopardo, diretta da Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti, sarà distribuita su Netflix a partire dal 5 marzo. Dopo poco più di 60 anni dal capolavoro filmico di Luchino Visconti, torna a vivere “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: potere, progresso, politica, amore, tradimenti, il romanzo (pubblicato postumo nel 1958) è portatore di significati ancora incredibilmente attuali. La Sicilia durante i moti dell’800 è lo sfondo e la causa della storia della decadenza della casata dei Salina.
In uscita in tutti i cinema italiani il 20 febbraio, la nuova commedia romantica FolleMente di Paolo Genovese riporta il regista al genere dopo 9 anni dal successo di Perfetti sconosciuti (2016). Un cast corale vive e commenta un primo appuntamento molto “affollato”. Un Inside-out all’italiana che racconta i pensieri, le ansie e le difficoltà dell’incontro uomo-donna in un momento non privo di imbarazzo.
