Dopo il successo de “La ballata dell’usignolo e del serpente” (2023), la saga di Hunger Games torna sul grande schermo con un nuovo, attesissimo capitolo: “L’alba della mietitura“, tratto dall’omonimo romanzo, con un cast eccezionale.
Dopo il grande successo dello scorso anno, Radio IULM torna il 15 e 16 maggio con la diretta di 24 ore. Studenti, professori e ospiti si alterneranno ai microfoni della radio per 24 ore di diretta non stop.
Durante il giorno, la diretta si svolgerà dallo studio della radio in IULM 1, mentre di notte si sposterà nella suggestiva cornice della Cascina Moncucco, trasformata per l’occasione in uno spazio di storie, giochi e tanti segreti da scoprire.
Dopo la morte di Papa Francesco, Roma si prepara ad accogliere il Conclave, l’assemblea di cardinali che darà alla Chiesa Cattolica un nuovo Pontefice.
Quest’anno, però, il termine conclave ha assunto un’eco particolare anche al di fuori del contesto strettamente ecclesiastico grazie all’omonimo film di Edward Berger. L’opera, infatti, ha riportato sotto i riflettori l’intrigante rituale dell’elezione papale ponendosi come uno dei tanti esempi di come il cinema, con la sua capacità narrativa e simbolica, possa offrire una forma di mappa culturale ed emotiva per orientarci nel presente.
Dopo aver conquistato la Palma d’Oro a Cannes e cinque premi Oscar, tra cui quello per Miglior Film, Anora di Sean Baker porta a casa un altro prestigioso riconoscimento: il David di Donatello come Miglior Film Internazionale.
Alcuni artisti, più di altri, sono riusciti a catturare il proprio tempo in immagini indelebili, contribuendo all’affermazione del cinema italiano sia a livello internazionale per la sua qualità che nell’immaginario collettivo nazionale come strumento di riflessione culturale sul passato, presente e futuro. È grazie a questa straordinaria abilità che figure come Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini sono state consacrate a Maestri del cinema italiano.
Nell’ultimo decennio, l’Intelligenza Artificiale ha trovato un impiego sempre maggiore nella vita quotidiana, supportando attività come la scrittura di testi e la creazione di immagini.
Come ogni strumento, il suo utilizzo ha portato alla luce sia vantaggi che criticità, specialmente nell’ambito delle professioni creative in cui si teme un impatto negativo. Parallelamente all’evoluzione degli strumenti di IA, cresce infatti l’apprensione degli esseri umani verso il loro impiego e la necessità di regolamentazioni volte a garantirne un uso etico e sostenibile.
Dopo mesi di attesa, e altrettante polemiche, arriva in sala il live-action della fiaba di Biancaneve. Dietro la cinepresa c’è Marc Webb, noto per 500 giorni insieme e The Amazing Spider Man. Il regista dirige Rachel Zegler, nel ruolo di Biancaneve e Gal Gadot nel ruolo della Regina cattiva, in quella che si preannuncia essere una rivisitazione moderna dell’amata fiaba.
Le gare di Formula 1 vanno oltre la mera competizione: l’ebbrezza della velocità vissuta dai piloti, la feroce lotta per ogni posizione e l’intrinseco pericolo che accompagna ogni curva creano un’esperienza che tiene lo spettatore con il fiato sospeso fino all’ultimo giro.
Questa energia ha affascinato il mondo del cinema, che da sempre ha cercato di catturare e trasmettere la magia della pista rifacendosi a storie avvincenti, rivalità leggendarie e corse mozzafiato.
Che sia letteratura, musica o cinema il concetto di Amour fou è onnipresente, permeando le opere di numerosi artisti e diventando una fonte inesauribile di ispirazione. Questo amore irrazionale ha affascinato intere generazioni, trovando espressione nei versi dei poeti maledetti, nelle canzoni e nei film, specialmente quelli surrealisti, che esplorano le passioni umane più impetuose.
Ad esserne particolarmente affascinati sono i Francesi, popolo a cui apparteneva lo stesso André Breton, teorico del surrealismo e autore che ha dato forma a questo concetto.
Nelle strade di Montmartre, quartiere simbolo della bohème parigina, è diffusa la scritta “L’amour fou rend dingue”, ovvero “L’amore folle ti rende folle”. Ma cos’è davvero questo amour fou?
Gli esami sono finiti. È giunta l’ora di rispolverare gli zaini, togliere i gruppi dell’università dalle chat archiviate e fare i conti con l’inevitabile: tornare a svegliarsi presto per affrontare i mezzi affollati o sopravvivere al traffico delle nove. Ecco dunque 5 film a tema universitario per accompagnarvi nel ritorno alla vita accademica.
