Pioggia Cosmica: sotto le lacrime delle stelle

Quando alziamo lo sguardo verso il cielo notturno, quello che vediamo sono stelle, pianeti e la nostra galassia, tutti corpi lontani e apparentemente immobili, circondati da un vuoto e un silenzio che sembrano infiniti. Se vi dicessi che c’è di più? Se vi dicessi che, in realtà, noi e il nostro pianeta siamo costantemente sotto una pioggia cosmica? Un flusso invisibile e infinito di ciò che, un tempo, faceva parte di supernove, buchi neri e stelle che, come un messaggero invisibile di catastrofi lontane, ricopre da sempre il nostro mondo di lacrime stellari.

Preparate gli ombrelli, i caschi da astronauti e i fazzoletti. Si parte!

Luce UPE: il bagliore della vita

Se vi dicessi che in natura esistono esseri viventi capaci di emettere luce? Probabilmente pensereste mi riferisca alle lucciole, alle meduse o ai pesci abissali che illuminano l’oscurità delle profondità oceaniche; questi sono tutti esempi di bioluminescenza, ovvero un fenomeno affascinante e visibile tranquillamente ad occhio nudo.

Esiste, però, un’altra forma di luce, silenziosa e invisibile, che accompagna ogni organismo vivente in ogni istante e che, in modo quasi poetico, si spegne quando moriamo.

Tra battiti e pensieri: ecco i neuroni del cuore

Quando pensiamo al cuore, la prima e unica cosa che ci viene in mente è il suo iconico ruolo di pompare il sangue in tutto il corpo, ma in realtà c’è di più; recenti scoperte hanno rivelato che il nostro cuore è molto più di un semplice muscolo dedito ad una singola azione, anzi, tutt’altro. Dentro di sé è presente una fitta rete di neuroni capaci di cose incredibili.

Pianeta X: il pianeta fantasma del Sistema Solare

L’universo è costantemente alle prese con un’espansione infinita e osservarne i confini diventa sempre più difficile. Lo studio dello spazio affascina l’umanità da diversi secoli e, guardando le stelle, abbiamo scoperto l’esistenza di un mondo tutto nuovo sopra di noi, anzi, miliardi di mondi. Ma siamo sicuri che il nostro “quartiere spaziale” non abbia più nulla da dare? Abbiamo già scoperto tutto? E se uno dei misteri più affascinanti degli ultimi anni fosse più vicino di quando pensiamo? E se ci fosse un altro pianeta oltre Nettuno, un altro mondo nascosto oltre i confini osservati del Sistema Solare?

Cher Ami: l’eroico piccione viaggiatore della Prima Guerra Mondiale

Quando si parla di eroe, di chi stiamo parlando? Nonostante occasionali reinterpretazioni, la nostra cultura ci ha sempre imposto una certa immagine dell’eroe: una persona coraggiosa, forte d’animo e con tratti che la portino a fare scelte che un soggetto normale non farebbe, molto spesso salvando la situazione. In ambito cinematografico questo stilema è stato distrutto molte volte, ma quando si parla della vita vera? Se, per una volta, l’eroe fosse l’ultimo che ci aspettiamo? Se l’eroe fosse un comunissimo piccione viaggiatore? E no, non è la trama di un film Disney Pixar, ma l’incredibile storia di Cher Ami!

DNA: la nuova scoperta fa luce sul passato dell’umanità

Ormai lo sappiamo, il nostro DNA racchiude tutte le nostre informazioni e ricopre, a tutti gli effetti, il ruolo di “carta di identità biologica”; questo è quello che abbiamo sempre studiato a scuola, ma c’è di più. Contrariamente a quello che ci viene detto solitamente, il nostro DNA non contiene solamente le informazioni di chi siamo, ma anche di chi siamo stati, rivelandoci i dettagli di una storia millenaria fatta di viaggi, addii e incontri scritta dentro di noi.

L’episodio pluviale del Carnico: il diluvio infinito

Qual è il diluvio più lungo al quale avete mai assistito? Due giorni? Tre? O forse una settimana? Se vi dicessi che una volta, nel passato della Terra, piovve per quasi 2 milioni di anni ininterrottamente?  Sto parlando dell’episodio pluviale del Carnico, un periodo di piogge talmente intense da causare una delle estinzioni di massa più grandi della storia e che, grazie alla sua brutale potenza, cambiò il volto del nostro pianeta per sempre. Ma cos’è successo esattamente? E come ha potuto piovere per così tanto tempo? Mettete i K-Way e prendete gli ombrelli, si parte!

Perchè si sogna? La risposta è tra teoria e realtà

Quando si parla di sogni, il discorso sfocia quasi sempre nell’assurdo. Insomma, come possono delle visioni mentali dirci qualcosa su noi stessi? E se sono così personali, come mai si parla spesso di sogni comuni a molti? (come la caduta infinita per intenderci). Ancora: come mai sogniamo? A cosa serve? Tutti sognano? E perché non ricordiamo quasi mai ciò che sogniamo? A cosa serve sognare qualcosa se poi il cervello la dimentica?