Milano, Palazzo Marino – Un viaggio spirituale attraverso la musica, la danza e la meditazione Zen per promuovere pace e armonia nel mondo. È questo il cuore del World Peace and Culture Festival, presentato oggi nella splendida cornice di Palazzo Marino. Noi di Radio IULM, Matteo Denami e Chiara Alliani, abbiamo seguito la conferenza stampa di un evento che porterà in Italia la più grande compagnia musicale di monaci Chan del mondo.
Un festival per la pace globale
Il World Peace and Culture Festival nasce dall’intento di promuovere lo scambio culturale e la pace attraverso il linguaggio universale dell’arte. Un’iniziativa che fonde tradizione orientale e occidentale, offrendo al pubblico un’esperienza unica dove ogni nota e movimento diventano espressione del mondo interiore dei maestri Zen. L’evento toccherà sei città italiane tra ottobre, con spettacoli che si articolano in tre parti: un omaggio sinfonico all’incontro tra culture, una performance di danza e musica, e una pratica di meditazione vocale che coinvolgerà direttamente il pubblico.

Chi è il Maestro Shi Wule
Protagonista assoluto del festival è il Maestro Chan Shi Wule, nato nel 1948 nella provincia cinese dello Shanxi. Figura di spicco internazionale nel campo della cultura, delle arti e della meditazione Chan, è riconosciuto come il primo monaco Chan di Asia, Africa ed Europa e Maestro contemporaneo di arte Chan. Ha dedicato la sua vita a dimostrare come la musica possa essere uno strumento di meditazione e di pace, guidando un’orchestra che ha attraversato quattro continenti con un messaggio universale di armonia.



La Wule Symphony Orchestra: un record mondiale
La Wule Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Shi Wule, detiene il Guinness World Record come la più grande compagnia musicale di monaci Chan del mondo. Un ensemble straordinario che ha già calcato palcoscenici prestigiosi, dall’UNESCO fino a un’udienza personale con Papa Francesco.
Lo spettacolo proposto nel tour italiano offrirà al pubblico brani sinfonici che spaziano dall’Ouverture “per la Festa di Primavera” a “Il barbiere di Siviglia“, da “España Cañí” al “Capriccio italiano” di Čajkovskij, creando un ponte sonoro tra Oriente e Occidente.
Gli ospiti speciali del tour
Due momenti renderanno questo tour ancora più memorabile. Al concerto inaugurale di Milano del 12 Ottobre parteciperà il tenore spagnolo Plácido Domingo, che al termine della serata riceverà il “2025 Wule World Peace Culture Award”.
Il 27 Ottobre a Venezia si terrà invece un momento di confronto tra il Maestro Shi Wule e Leymah Gbowee, Premio Nobel per la Pace, un dialogo che promette di essere un momento di profonda riflessione sul tema della pace globale.
Le voci dalla conferenza stampa
Ad aprire la conferenza è stato Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano, che ha colto l’essenza dell’iniziativa:

Ovviamente è un’occasione non solo di musica e di cultura, ma anche di riflessione sul nostro tempo. Il World Peace and Culture Festival, già il titolo ci riporta alla necessità di una riflessione collettiva sui temi della pace.
TOMMASO SACCHI ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI MILANO
Parole che risuonano con particolare intensità in un momento storico segnato da conflitti e tensioni internazionali.
Giovanni Caccamo: luce contro la violenza
Tra i partecipanti alla conferenza, anche il cantautore Giovanni Caccamo, che ha condiviso parole intense e commoventi:

Vi ringrazio per questa possibilità che abbiamo in queste ore di mettere in moto luce e armonia in questi mesi che spesso mi fanno sentire inerme di fronte alla violenza dell’umanità. Ringrazio il maestro per quello che fa e per l’energia che diffonde. Io domenica darò il mio contributo con una canzone di Franco Battiato che si chiama: “L’ombra della luce”, che penso sia esemplificativa di questo messaggio.
GIOVANNI CACCCAMO DURANTE LA CONFERENZA STAMPA
Le date del tour
Il tour italiano, organizzato dal critico musicale e mediatore culturale tra Italia e Cina Sean White (Zhang Changxiao), toccherà sei città:
- 12 ottobre – Conservatorio di Milano, Via Conservatorio 12 (ore 20.30)
- 23 ottobre – Teatro Duse di Bologna, Via Cartoleria 42 (ore 20.30)
- 24 ottobre – Teatro Sociale di Trento, Via Paolo Oss Mazzurana 19 (ore 20.30)
- 25 ottobre – Teatro del Parco Comunale di Follo (La Spezia), Via A. De Gasperi (ore 21.00)
- 27 ottobre – Scuola Grande San Giovanni Evangelista, Venezia, Via San Polo 2454 (ore 18.00)
- 30 ottobre – Teatro Malibran di Venezia, Via Campiello del Teatro 5873 (ore 20.00)
Per lo spettacolo di Milano l’ingresso è su prenotazione con donazione libera, fino a esaurimento posti. Le donazioni raccolte sosterranno la creazione di un nuovo centro di meditazione in Italia, un luogo pensato per diffondere armonia e serenità.
Immagine in Evidenza: Matteo Denami
