Roma: la Scalinata di Trinità dei Monti compie 300 anni

La Scalinata di Trinità dei Monti o Spanish Steps è tra i luoghi più famosi e più scenografici della capitale. Quest’anno il monumento festeggia un’anniversario importante, 300 anni dalla sua inaugurazione. Ripercorriamo la sua storia e scopriamo alcune curiosità su di essa.

La storia

La scalinata si trova sopra Piazza di Spagna e collega questo luogo con la collina del Pincio. Per molto tempo, i Papi e i Sovrani francesi si sono posti il quesito su come collegare l’ambasciata spagnola, che si trova nella piazza, e la Chiesa di Trinità di Monti, situata sulla collina e costruita dai francesi. L’idea inizia a prendere forma nel 1579, quando la Camera Apostolica, per volere di Papa Gregorio XIII, acquista il terreno ai piedi della chiesa, per realizzare una scalinata “simile a quella dell’Aracœli“. Successivamente nel 1660 Étienne Gueffier, membro dell’ambasciata francese, lascia la sua eredità all’ordine dei Minimi francesi con l’obbligo di usarla come fondi per la costruzione del luogo. I lavori di costruzione, guidati dall’architetto Francesco De Sanctis, inizieranno solo 1723 e si concluderanno nel 1726. L’inaugurazione avviene nel 1725 da Papa Benedetto XIII ed in occasione del Giubileo.

Italia-Francia

Con i suoi 136 gradini di travertino, la struttura segue una simbologia numerica sacra. Essa è formata da 3 scalinate ciascuna delle quali si dirama a sua volta in 3 rampe. Recentemente la gradinata si è trovata al centro di una diatriba che ha coinvolto l’Italia e la Francia. Nel 2024, la Corte dei Conti di Parigi ha redatto un report dove analizza la situazione dei beni francesi a Roma. In esso, si denuncia la mala gestione dei beni da parte italiana e la necessità di chiarire lo status giuridico della Scalinata di Trinità dei Monti. La questione viene sollevata sia perché il monumento è stato costruito con fondi francesi, ma soprattutto per chiarire la responsabilità della manutenzione e del restauro. A questo l’Italia risponde attraverso Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, il quale ha aggiunto di voler di mandare:

esperti al Louvre per fare la ricognizione aggiornata dei beni sottratti all’Italia nel corso della storia, soprattutto quella del XIX secolo o regalati da geni forse costretti a privarsi di rinomate opere d’arte che hanno reso il Louvre il museo più visitato al mondo“. Open

Il cinema

Nel corso della sua storia, la scalinata non è stata soggetto solo all’attenzione dei turisti. Infatti, è stata scelta più volte come location per film e red carpet. La troviamo in Vacanze Romane (1953), nella scena in cui Joe Bradley (Gregory Peck) incontra la Principessa Anna (Audrey Hepburn) mentre quest’ultima sta mangiando un gelato. Recentemente, per il film A Complete Unknow (2024) il monumento é stato scelto per la promozione italiana del film. Nella stessa sera dell’anteprima italiana, Timothèe Chalamet, (nel film Bob Dylan), ed altri membri del cast hanno posato sulla scalinate mentre venivano accompagnati da proiezioni e video mapping che illuminavano il monumento, fondendo le immagini del film alla struttura.

immagine in evidenza da: Romatoday

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