Her Loss, il nuovo disco di Drake e 21 Savage è uscito il 4 novembre, con una settimana di ritardo rispetto alla data di release iniziale. Il motivo è dovuto al fatto che il produttore, Noah “40” Shebib, ha contratto il Covid in fase di mix e mastering e non è riuscito perciò a finire il lavoro in tempo per la data di consegna.

Per iniziare a parlare del disco voglio partire dalla sua copertina. Inusuale e, infatti, molto criticata dai fan sui social, si tratta di un ritratto in primo piano del volto di Qui Yasuka: una spogliarellista di Houston, città molto amata da Drake. Il motivo della scelta di mettere in copertina Suki, come la chiama Lil Yachty, non è nota, ma ultimamente l’artista di Toronto ci aveva lasciato molto perplessi sulle proprie copertine, partendo da Certified Lover Boy fino all’ultima di Honestly, Nevermind.

Record breaker per definizione

Dopo un solo giorno l’album ha già battuto un record: è il joint album con più stream in un unico giorno, più di 97 milioni. A distanza di una settimana, l’album ha già venduto 411 mila copie in tutto il mondo, tra streaming e copie fisiche.

Per Drake si tratta del terzo disco in poco più di un anno, che riconferma la sua iperproduttività. Lo stesso Drake ha firmato quest’anno un contratto record da 400 milioni di dollari con Universal, cifre che fanno capire l’importanza di quello che è forse l’artista più importante dei nostri tempi.

Parliamo di un artista che sembra essere al di sopra di aziende multinazionali, politically correct, politici e qualsiasi altro personaggio pubblico. Può dire quello che vuole senza avere ripercussioni, e ne ha dato una dimostrazione anche in questo album.

I dissing sono una componente fondamentale di Her Loss

La prima frecciatina che voglio riportare è quella a Megan Thee Stallion, contenuta in Circo Loco:

“This bitch lie ‘bout getting shots, but she still a stallion”.

Per chi non lo sapesse, Megan l’anno scorso ha accusato il rapper canadese Tory Lanez di averle sparato ad un piede a seguito di una serata finita male, ma le accuse al momento sembrerebbero infondate e la sentenza del processo tra i due arriverà a dicembre di quest’anno.

La risposta di Megan non si è fatta attendere. Su Twitter la rapper ha scritto di smettere di usare la sua sparatoria per fare promo e che non bisogna scherzare sulle donne nere a cui sparano. Anche il rapper di Atlanta Lil Baby di recente era stato criticato per aver espresso la sua opinione schierandosi dalla parte di Lanez, ma su Drake non c’è stato lo stesso accanimento.

Su Kanye West, Drake esplicita che il loro litigio non è affatto finito, e afferma che il famoso concerto che hanno fatto insieme lo scorso Dicembre a Los Angeles non era una vera dimostrazione di pace, ma era stato organizzato solo per sensibilizzare il pubblico sull’incarcerazione di Larry Hoover.

Nella traccia On BS, il canadese non perde l’occasione per ritirare fuori un suo beef storico, quello con il rapper Pusha T, che anni fa in una canzone rivelò al mondo che Drake aveva avuto un figlio con una pornostar e lo stava tenendo nascosto.

Pusha T sembrava non voler più parlare di questa vicenda, ma chissà se continuerà a mantenere il silenzio oppure no dopo essere stato chiamato in causa più volte.

Tra gli altri, c’è anche spazio per un dissing al marito della tennista americana Serena Williams, DRAM, Ice Spice, e critiche alla politica statunitense.

“Who the president? I never voted once

if I did, I would vote Teanna Trump”

– Drake in BackOutsideBoyz

Più che un joint album, sembra un disco di Drake con la partecipazione di 21 Savage

Il 70% delle parole cantate nel disco sono del canadese, contro il 30% di 21 Savage. Her Loss, quindi, ha un vero protagonista a dirla tutta. Gli assoli di Drake sono 4, rispettivamente BackOutsideBoyz, Middle of the Ocean, Jumbotron Shit Poppin e I Guess It’s Fuck Me, mentre 21 Savage ne ha solo uno: 3AM on Glenwood.

21, in questa canzone, parla della sua difficile infanzia ad Atlanta, tra amici morti o detenuti in carcere, ed esprime la grande tristezza di non poter celebrare la vittoria del Grammy con il suo caro amico di infanzia ormai deceduto. Racconta magnificamente i traumi che lo hanno accompagnato per tutta la vita, in questo bellissimo pezzo, che sicuramente è tra i migliori dell’album.

Un altro grande protagonista occulto di Her loss è Lil Yachty, il rapper e producer è nei crediti sia come co-scrittore e come co-produttore di molte tracce dell’album, quindi possiamo quasi dire che sia un album a tre.

Nel disco è presente solo un featuring, ma dal peso veramente colossale, cioè Travis Scott, nella traccia numero 10 Pussy & Millions. Sentiamo un Travis in forma, dopo le controversie legate alla tragedia dell’ Astroworld Music Festival. I suoi fan da anni reclamano l’uscita del tanto atteso nuovo disco Utopia, che nessuno sa ancora quando verrà rilasciato.

Come disse Oscar Wilde: “L’importante è che se ne parli”

Nel complesso, Her Loss non è sicuramente un classico istantaneo. Durante la prima settimana ha fatto molto parlare di sé, ma non sempre in maniera positiva.

La canzone Rich Flex è diventata virale grazie ai meme che stanno spopolando su Tik Tok che deridono Drake per il modo in cui si rivolge al collega 21 Savage. Uno youtuber ha registrato in un video la reazione di 21 Savage, che era abbastanza incredulo, anche perché nelle parole di Drake non erano evidenti toni omosessuali, è stata tutta un’invenzione dei social.

Tuttavia, dal punto di vista degli streaming, l’importante è che se ne parli, nel bene e nel male, e i risultati finora lo stanno dimostrando.

Che ne pensate di Her Loss? Fatecelo sapere nei commenti.