Weathering with you: il ritorno di Makoto Shinkai

Tu la conosci? La velocità a cui cadono i fiori di ciliegio?” Stiamo ovviamente parlando del film di 5 cm al secondo.

Stiamo ovviamente parlando di un grande regista contemporaneo: Makoto Shinkai.

Il maestro torna a mostrarci ancora una volta Tokyo, nel suo nuovo film Weather Child-Weathering with you in uscita nelle sale giapponesi il prossimo 19 Luglio. Fortunatamente Dynit ne ha comprato i diritti per l’Italia e tra qualche mese i nostri occhi ci danzeranno spensierati e contenti per le vie di Tokyo.

Insomma e voi che avete visto di Makoto Shinkai? Partiamo dal suo ultimo successone…

Il successo mondiale del 2016: Your Name

Ogni tanto, la mattina, appena sveglia mi capita di ritrovarmi a piangere, senza sapere perché“. Queste le parole di Mitsuha cresciuta, la quale non ricorda più gli scambi di corpo avvenuti con Taki, ai tempi del liceo.

Taki e Tokyo sulla sinistra, Mitsuha e Itomori sulla destra.

I due col passare degli anni, dimenticano i “sogni” che hanno vissuto l’uno nell’altra. Eppure entrambi continuano a provare un forte senso di mancanza di cui non riescono a comprendere la ragione. “Ho la sensazione di essere sempre alla ricerca di qualcosa o di qualcuno” si ripete ancora e ancora Taki, anche verso la fine del film.

Ma qui non siamo in 5 cm al secondo. I nostri sogni, le nostre speranze finalmente si avverano. L’amore trionfa. Qual è il vostro problema? Allora, perché tutto questo polverone di critiche? Perché per una volta non possiamo spalancare la bocca, buttar via un sospiro di sollievo e farci trasportare da una storia che rende perfetto il connubio tra forma e contenuto. Nonostante le ripetute visioni, questa storia e tutti i modi in cui è narrata, mi colpisce ancora dritta al cuore. La musica completa tutto e amplifica non solo i sentimenti di personaggi, ma anche i brividi sulla schiena degli spettatori.

Voglio invitare coloro che si sono fatti coinvolgere da questo tipo di pregiudizi, a guardare il film. A guardare Tokyo e tutti i colori che la avvolgono dall’alba alla notte. A guardare Itomori (paese natale di Mitsuha)e come viene rappresentato nella maestosa grandezza della natura. Insomma, voglio invitarli a guardare la forma. Perché laddove forma e contenuto viaggiano nello stesso vagone e verso la stessa direzione, entrando in simbiosi, forse saremo dinanzi ad un’opera d’arte d’immenso valore.

Il 2007 immerso nei fiori di ciliegio: 5 cm al secondo

Dai su, chi non è rimasto veramente male per il finale di questo anime? Due amici che si conoscono da piccoli, man mano si innamorano ma sono costretti a vivere lontani l’uno dall’altra. Poi però, nel finale, noi siamo lì mentre stritoliamo la scatola di popcorn dinanzi a questa scena: dopo anni e anni di sofferenza s’incontrano, ma non sanno di essersi incontrati.


I due da bambini passeggiano sotto i ciliegi.

Ebbene sì, Shinkai ce ne ha fatte passare di belle… se il treno in Your Name rappresenta elemento di nuova unione, di ritrovamento, in 5 cm segna una definitiva separazione. Ma.. sarà davvero questa la giusta interpretazione?

Tutte le storie del regista hanno in comune l’elemento dell’amore, con tutte le sue sfaccettature positive o negative che siano. Eppure ciò che lo spettatore nota davvero nei suoi film, è la sua unicità nel disegno. Ciò che mi ha personalmente colpito è il suo rendere caratteristici gli elementi climatici. Allo stesso tempo, sono collegati allo stato d’animo dei personaggi come se fossero un tutt’uno, assieme anche alla divisione delle stagioni.

Beh, rileggetevi la frase all’inizio dell’articolo che segna l’incontro tra i due protagonisti. Ora pensate alle diverse fasi della loro relazione, ma anche della loro vita… all’interno del film vengono scandite proprio dal susseguirsi delle stagioni. Ma, secondo voi, qual è l’elemento preferito e più utilizzato da Shinkai? E vi siete fatti un’idea sul perché?

La pioggia: Il giardino delle parole 2014

“Quando ero piccolo il cielo mi sembrava molto più vicino: per questo mi piace la pioggia, perché porta con sé l’odore del cielo. Nelle mattina piovose non cambio treno, e scendo a questa fermata” La voce narrante del protagonista Takao ci ha dato la risposta! Takao è un liceale che sogna di diventare un calzolaio.


Il giardino dove Takao e Yukino dialogano.

Nel giardino dove il ragazzo si ferma nelle mattine piovose un giorno incontrerà una donna misteriosa (Yukino, che si rivelerà essere una professoressa con un complesso trascorso). I due si incontreranno solo nei giorni piovosi, approfondendo la loro conoscenza e instaurando un legame sempre più importante se non che… la stagione delle piogge termina, come anche i loro incontri.

I due si allontanano, anche se Takao ha ormai compreso di esserne innamorato, e nel dialogo finale lei gli rivela “In quel luogo speciale io..io sono stata salvata da te“. Qualche istante prima però, era uscito il sole. E dopo le ultime frasi pronunciate da Yukino la telecamera si allontana dal primo piano dell’abbraccio tra i due. Poi la seguiamo mentre coglie le luci dei semafori, i treni in movimento dall’alto, le gocce che si scagliano sul pavimento e svaniscono, tutti i soggetti ricorrenti nelle opere i Shinkai.

Un apparente amore impossibile, eppure così reale tra quei due. Nel finale noi vediamo ancora una volta Takao che cammina sotto la pioggia e si chiede cosa stia facendo Yukino. Grazie a Your Name noi lo sappiamo perché lei sta.. insegnando nella classe di Mitsuha! Seppur le sue storie appaiano impossibili, irraggiungibili ogni finale ha un suo perché, una sua perfetta coerenza. “Ora mi ritrovo a pensare che forse anch’io mi stessi esercitando a camminare. E quando un giorno sarò in grado di arrivare molto più lontano, andrò a trovarla” (Le ultime parole pronunciate da Takao, anni dopo).

La pioggia, ancora: Weathering With You 2019

Ed eccoci arrivati ad una delle chicche, del mese e perché no probabilmente dell’anno! Di che parlavamo? Ah giusto, di agenti climatici e di quanto contino per il maestro. Direi che dal titolo di questo film è abbastanza evidente anche a voi, vero?

Immagine promozionale con i due protagonisti.

Uno studente decide di trasferirsi autonomamente a Tokyo, lasciando la sua isola. Dopo del tempo però le sue monotone giornate saranno sconvolte dall’incontro con una ragazza che ha un potere speciale: modificare il clima e far tornare nel cielo nuvoloso e tuonante, il sereno.

Come si svilupperà la storia tra i due? Cosa potrebbe comportare la scoperta di un tale segreto? Questa ragazza,chi è davvero? Forse tra qualche mese potremo ritrovarci tutti insieme in sala e rispondere liberamente a queste domande. Makoto Shinkai, fortunatamente, in Italia ha avuto molto successo, è molto conosciuto. I suoi film sono tutti doppiati e anche apprezzati dal grande pubblico. Non solo dopo l’enorme successo planetario di Your Name, ma fin dal suo primo lavoro Oltre le nuvole il luogo promessoci (2004)che trovare su Netflix doppiato.

Anche Il viaggio verso Agartha (2011) ha avuto abbastanza successo, ma anche un incredibile montagna di critiche per quanto riguarda il pessimo doppiaggio. Dynit infatti ha annunciato la ripubblicazione home video del film per il 26 Giugno scorso. Insomma, a Shinkai i fan in Italia non mancano. E voi? Inizierete a farvi parte dopo le belle parole spese per il maestro?

See you space cowboy…

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